Il pomodoro ciliegino si coltiva ormai in quasi tutte le regioni italiane, ma in modo particolare nella zona sud-est della Sicilia, dove le caratteristiche climatiche ed ambientali sono più idonee.
Una delle qualità più buone e famose al mondo è quello di Pachino: le caratteristiche del terreno di quei territori – roccia calcarea su venature laviche – gli attribuisce delle caratteristiche organolettiche uniche, comprensibili solo a chi ha la fortuna di passeggiare in quei luoghi ed assaggiarlo appena colto dalla pianta.
In commercio lo si può trovare in tutto il periodo dell’anno; grazie alle sue peculiarità si è infatti diffuso così tanto da diventare il re delle coltivazioni, anche in serra.
Questo tipo di pomodoro sviluppa i suoi frutti a grappoli ed ogni grappolo può avere fino a venticinque pomodorini. I frutti di questo ortaggio si presentano rotondi, di colore rosso vivo, con un gusto dolciastro e sono molto versatili in cucina ma anche da magiare da soli.
Essendo una pianta che riesce ad adattarsi a diversi ambienti e climi, la vediamo coltivata in tantissime zone ed anche nei giardini ed orti familiari. Di tipi di pomodoro ciliegino ne esistono diversi, ognuno con caratteristiche diverse: Cherry, Pepe, Chipano ecc… ma questo lo vedremo più avanti nel tempo quando faremo una frammentazione ulteriore delle 8 categorie madri dei pomodori.
Adesso Food Rocker accendete lo stereo a palla e dopo una passeggiata nell’orto entriamo in cucina e componiamo il nostro menù a base di ciliegino.
Menù a base di pomodoro ciliegini
Entrée: Ciliegino ripieno con salsa tonnata e cappero di salina
Antipasto: Ricotta cotta con battuto di ciliegini
Primo: Gnocchetti alla crema di baccalà su letto di ciliegino crudo e ciliegino confit
Secondo: Pesce spada grigliato con caponata di ciliegini
Dolce: mousse di ciliegino con yogurt di bufala e basilico
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